I Re Magi sono sulla via del ritorno, ma i presepi sono restati a Casa di Zela
I Re Magi sono sulla via del ritorno, ma i presepi sono restati a Casa di Zela
Apre giovedì 21 e venerdì 22 gennaio, dalle ore 15 alle 19, a Casa di Zela, la mostra <Forme del presepe dagli anni ’50 a oggi>. Avrebbe dovuto essere inaugurata nel periodo natalizio, ma le misure di contenimento del Covid l’avevano finora impedito. Resterà aperta il giovedì e il venerdì fino al 12 febbraio sempre dalle 15 alle 19. Le visite si svolgeranno nel rispetto delle norme di prevenzione del Covid.
La mostra ripercorre la fortuna e l’evoluzione della rappresentazione plastica della Natività. Dalle statuine di gesso a quelle di plastica, fino a materiali di recupero ampiamente rappresentati nell’esposizione. Maestro in questa direzione è Franco Melani, sarto e stilista di successo, che presenta un presepe con personaggi di juta. Melani è autore di presepi, sempre con materiali naturali e di recupero, allestiti negli anni scorsi nella cripta del Duomo a Pistoia.
Sempre su questa linea sono i presepi dell’Associazione La Tiritera che ha utilizzato ritagli di tessuto delle aziende pratesi e di Marco Turi che ha assemblato pezzi in metallo della fonderia del padre.
Piero Mantellassi sviluppa la scena lungo tronchi di albero.
Sono inoltre esposti un presepe di Alessandro Rapezzi, uno pop up della collezione di Ernesto Franchi e uno di carta di Neriana Ameti.
Completano il percorso una sezione documentaria delle statuine di gesso con una scheda storica su questa produzione.
Il programma sui presepi, che ha incluso anche l’esposizione di una Natività di Giuseppe Gavazzi in uno showroom in via Montalbano, ha il patrocinio e il contributo del Comune di Quarrata e il sostegno della Banca Alta Toscana di Vignole e della sezione soci Unicoop di Agliana e Quarrata.