Chi va dietro a pesce e penne in questo mondo mal ci venne
La caccia e la pesca dei contadini. Una mostra al Polo Tecnologico a Quarrata dal 3 all’11 settembre 2022.
Sabato 3 settembre, alle ore 17, al Polo Tecnologico di Quarrata, si inaugura la mostra “Chi va dietro a pesce e penne in questo mondo mal ci venne. La caccia e la pesca dei contadini”. Allestita dall’Associazione Amici Casa di Zela, con il patrocinio del Comune di Quarrata, la mostra sarà aperta fino a domenica 11 settembre. Il sabato e la domenica dalle 16 alle 24 e negli altri giorni dalle 20.30 alle 24.
La caccia e la pesca dei contadini si riferiscono, in larga parte, alla lunga fase di transizione tra attività ancora legate allo sfruttamento di ogni risorsa disponibile e quella contemporanea del tempo libero. Un contadino, secondo una testimonianza orale, avrebbe cacciato dalla finestra della sua camera nella parte più alta di Casa di Zela gli uccelli che volavano intorno al lago. E’ una storia che esprime bene una condizione che sta tra la normalità del quotidiano e l’eccezionalità della caccia. Ma il cammino per arrivare alla diffusione popolare della caccia con il fucile è lento. Pochi possono permettersi di avere una regolare licenza di caccia che nel 1880 costa 25 lire e 45 centesimi, mentre il salario della giornata, “da buio a buio”, di un operaio avventizio nelle campagne oscilla da 0,70 a 1 lira e 25 centesimi.
Diverso il caso della pesca nei fossi e nei fiumi di campagna. Ha maggiori margini di libertà perché il pesce non gode dello stesso apprezzamento della cacciagione.
Caccia e pesca sono comunque viste male dai proprietari perché distrarrebbero i contadini dalla continuità richiesta dal lavoro nei campi. Il detto “Chi va dietro a pesce e penne in questo mondo mal ci venne”, che dà il titolo alla mostra, vuole ammonire sul pericolo delle due pratiche.
La mostra espone oggetti e documenti della raccolta etnografica di Ernesto Franchi esposta a Casa di Zela.